RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO IL COMMENTO

Ben trovati Santi Tutti,


è sorprendente venire a conoscenza del fatto che Novegro sia così ricca di persone virtuose.

Mi sembra di ricordare che, non più tardi di 9 mesi or sono, si propose una volontaria la quale organizzò un corso di chitarra presso la parrocchia. Dopo 4 mesi di preparazione propose che, durante la Santa Messa di Natale, si permettesse ai bambini di esibirsi in coro. Permesso accordato dal Don. Con dispendio di fatica e risorse economiche proprie, tale volontaria portò avanti l'iniziativa. Il Don alla mezzanotte del 24 dicembre, quando le famiglie erano riunite, i bambini emozionati per l'entusiasmante esperienza e la volontaria pronta a guidare i pargoli, il Don decise di bloccare l'iniziativa perchè, a sua detta, si era provato troppo poco e voleva evitare ai bimbi di fare una figuraccia. Modestamente credo che lo spirito sarebbe stato quello della partecipazione, come dovrebbe essere nella Casa del Signore, e non l'ansia da prestazione. Quella volontaria prese il largo!

Nel giaridno della chiesa fino a poco tempo fa c'era un campo da calcio con le porte.

Le porte del campo vennero divelte perchè "nella zona c'è la presenza di topi" ed è interesse dell'attuale Parroco tutelare i nostri figli. Si rende noto che i topi arrivano persino dentro i cortili delle scuole limitrofe, nel campo da calcio dietro le scuole, per non parlare del Villaggio della Pace all'Idroscalo e in qualsiasi parco, luoghi assiduamente frequentati dai bambini.

Lo scorso anno, sempre una volontaria, per l'organizzazione di una festa, propose di affiggere dei volantini per il quartiere in modo da avere più adesioni possibili e, finalmente, aprire le porte della Chiesa a tutti i residenti e non solo. I virtuosi bocciarono l'idea perchè: "Non vorrai mica che arrivi tutto il paese?" A cosa serve la Casa del Signore se non ad accoglierci tutti? O volete una Chiesa d'elite (decisamente una contraddizione)?

Il Don Carlo ha ribadito in più di un'occasione che l'oratorio non è un parcheggio e che i genitori non possono abbandonare i loro figli li.

I figli hanno necessità di socializzare e di un punto di aggregazione.

La Casa del Signore si dovrebbe aprire e, se fosse aperta, sono convinta che tra le mamme, i papà, le nonne e i ragazzi più grandi si troverebbe un nutrito gruppo di volontari disposti a farlo funzionare (come funziona in ogni Parrochia).

Poi, per la disquisizione riguardo l'abbandono dei minori, non credo sia di competenza del Don giudicare l'operato di genitori, che non conosce e non vuole conoscere, se non in confessionale.

Mi fa sempre piacere ricordare San francesco che si spogliò di tutti i suoi averi per seguire il Signore, Madre Teresa o Padre Pio che operava in una chiesetta povera di sfarzi ma ricca di spiritualità.

Dal momento che a Novegro non esiste un luogo dove i figli, i genitori e i nonni si possano incontrare, un luogo di aggregazione, allora va bene spendere 130.000 € per aver un bel sagrato che rappresenti l'ascesa al cielo, ma, magari, poi, se capita, si potrebbe anche rendere operativo un luogo di incontro e di culto, di pace e amicizia, di aggregazione e di amore, semplicemente aprendo le porte e i cancelli e accogliendo la gente... con un sorriso è chiedere troppo?!

Mi diverte anche notare la modestia dei virtuosi che si auto santificano ancor prima di esser stati beatificati ma soprattuo prima di essere deceduti...speriamo non vi porti iella!!

E, considerato che vige la regola dell'anonimato,mi firmo così:

una personcina piccola che "vi saluta con proprio...non so.. con la mia faccia sotto i vostri piedi...da paccatore... senza chiedervi nemmeno di stare fermi, potete muovervi quanto vi pare e piace e io zitto sotto. Io, peccatore di prima, con la faccia dove sappiamo" (tratto dal film non ci resta che piangere)