Ladri e vandali, Segrate sorvegliata speciale
Nodo sicurezza nelle frazioni di Redecesio e Lavanderie
Summit dei militari in Prefettura dopo una settimana di lavoro. Il sindaco Alessandrini: «Un’ottima collaborazione che ci fa dormire più sereni»
Segrate, 27 dicembre 2011 - Campi nomadi abusivi, scippi, appartamenti scassinati e furti di auto nei quartieri decentrati. Sono solo alcuni dei problemi monitorati dalla nuove squadre speciali delle forze dell’ordine, inviate dalla Prefettura per tenere a freno la piccola criminalità locale. Esercito e polizia di stato in missione a Segrate, dove da alcune settimane si registrano delle impennate di furti.
Il presidio è iniziato pochi giorni prima di Natale, ma già nel corso di questa mattina è previsto un summit in in Prefettura per fare il punto della situazione. Tre pattuglie stanno tenendo sotto stretto controllo da alcuni giorni i quartieri di Redecesio e Lavanderie, le prime zone ad essere inserite nella sperimentazione voluta dal Prefetto. «È un ottimo risultato - spiega il sindaco di Segrate, Adriano Alessandrini -, un servizio di tre pattuglie da 3 militari ciascuna più un agente della polizia di Stato, che su tre turni giornalieri girano per i nostri quartieri».
Una al mattino a Redecesio, una al pomeriggio sempre a Redecesio e l’ultima al pomeriggio a Lavanderie. «La scelta di queste zone è dovuta alla presenza di numerosi nomadi a Rubattino - continua Alessandrini - e a qualche episodio di microcriminalità nei due quartieri. Spero che questo ulteriore provvedimento, insieme al costante aumento del numero di agenti della polizia locale e al rinnovato impegno di carabinieri e guardia di finanza, serva a rafforzare ancor di più il controllo e la sicurezza della città».
Questa mattina, il sindaco tirerà i primi bilanci dei pattugliamenti avvenuto sotto le feste natalizie. «Insieme al comandante della polizia locale ci recheremo in Questura per le prime impressioni sul servizio ed eventualmente per aggiustarne il tiro» conferma Alessandrini. Tra i punti sensibili che probabilmente verranno presi in esame durante l’incontro di oggi ci sono la Cascina Bruciata di Novegro, una struttura dismessa usata come ricovero notturno da clandestini e senzatetto, ma anche la zona della stazione, dove i pendolari lamentano una situazione di degrado e insicurezza. A Segrate Centro, Redecesio e al Villaggio Ambrosiano sono aumentati i furti negli appartamenti, mentre ultimamente atti vandalici e qualche episodio di violenza si sono registrati anche nel quartiere residenziale di San Felice.
La maggio parte delle incursioni avviene nel tardo pomeriggio, quando i segratesi sono ancora al lavoro. Tuttavia, il primo problema di sicurezza per la città rimane quello degli accampamenti abusivi dei nomadi, che entrano nelle fabbriche dismesse e costruiscono baraccopoli con materiale di fortuna nelle zone periferiche, come quella della cava Trombetta.
di Patrizia Tossi
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