giovedì 10 febbraio 2011
Vigile di Quartiere si,... ma non per tutti
Finalmente arriva il tanto richiesto "vigile di quartiere"... ed è subito polemica. Accade infatti che all'agente di polizia municipale Stefano Venerus sia stato assegnato il compito di presidiare le strade della tranquilla San Felice, mentre altri quartieri che da tempo reclamano una presenza sul territorio delle forze di pubblica sicurezza rimangano immancabilmente sguarniti. E' il caso di Novegro che dal 2009 chiede la presenza del vigile per le sue strade, ma si è sempre sentito rispondere che i vigili erano sotto organico e quindi non era possibile assegnare un ufficiale a quel compito.
Non si può non rilevare che qualcosa stride in tutto questo.
Risulta infatti che Segrate è in vetta alle classifiche nazionali per rapporto tra i componenti della polizia municipale rispetto al numero di abitanti (così ci disse l'ex comandante dei vigili Fabietti [1], [2], [3] ). Non si capisce allora come non sia stato possibile istituire l'utilissima figura di vigile di quartiere a Segrate, e come questo non sia stato fatto in modo equo...
Ancora meno chiara la questione dell'assegnamento: perchè ora per San Felice i vigili ci sono? Purtroppo e suo malgrado Novegro è apparsa sulle pagine dei giornali per fatti di cronaca che sicuramente dimostrano come la presenza di un tutore dell'ordine sia necessaria (tra le altre cose) come deterrente per i malintenzionati e come presenza delle autorità sul territorio. Non si può certo dire che SanFelice sia nelle stesse condizioni. Una diversità di considerazione che ricorda quanto accaduto tempo fa con i contributi alle parrocchie.
Certo Novegro può vantare di aver beneficiato dello spettacolo di un grande spiegamento di forze, ma solo quando la necessità era di garantire il corretto svolgimento dei rave party che tormentavano i sonni dei Novegrini.
Un ultima questione è qulla di moda in questi giorni della "competenza territoriale". All'ingresso del complesso di SanFelice si legge infatti "proprietà privata", mentre Novegro è a tutti gli effetti un quartiere demaniale come gli altri. E' curioso quindi che l'amministrazione intervenga in questo modo, assegnando una risorsa pagata con i soldi di tutti i segratesi su una proprietà privata prima che su suolo pubblico.
Segrate Domani si batte da anni per "pari dignità ad ogni quartiere". Siamo certi che l'amministrazione vorrà rivedere questa decisione e/o avrà degli ottimi motivi per aver scelto in questa direzione. Speriamo solo che il motivo non sia (ancora una volta?) rafforza i rapporti con la benestante comunita' di SanFelice, tradizionalmente sede dell'elettorato di centrodestra cui il sindaco Alessandrini è particolarmnete legato.
Infine una domanda: il vigile di quartiere a SanFelice metterà anche le multe per divieto di sosta?
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PERSONE IN...
3 anni fa
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