Circa tre mesi fa, esattamente il 25 novembre 2008, il neonato Comitato Pro Novegro convoca la sua prima assemblea cittadina.
Alla fine della serata emergono richieste di ogni tipo da parte dei numerosi Novegrini presenti, che spaziavano dalla viabilità alla sistemazione di marciapiedi, pulizia del territorio, finendo sulla sicurezza.
Di tutte quelle richieste, quella sul vigile di quartiere insieme alla messa in sicurezza di "Cascina Novegro Bruciata", alla recinzione e pulizia area Ticozzi in via Dante, sgombero tendopoli, all'intensificazione dei controlli da parte di Polizia locale e Carabinieri nelle 24 ore, sono i risultati più visibili.
Manca ancora molto da fare, abbiamo dato una bella scossa e non bisogna mollare, malgrado ci siano Novegrini doc che ci marciano contro e non si capisce a quale scopo.
Dovunque andiamo, troviamo persone che approvano quello che stiamo facendo, piace la nostra grinta. Il nostro prossimo obiettivo sarà chiedere la riqualificazione del territorio, altrimenti Novegro sarà accompagnata piano piano in un "ghetto" senza ritorno, mentre noi vogliamo solo "sviluppo".
9 commenti:
Novegro: Quartiere di frontiera
o terra di nessuno?
di Angelo Antona
Da molto tempo parliamo di Novegro e delle varie problematiche che angustiano questo quartiere. Proviamo ad analizzare quali e quanti sono i problemi di questo quartiere e ricercare le soluzioni possibili per rivitalizzarlo al fine di garantirgli il giusto livello di servizi. Sappiamo tutti che lo sviluppo residenziale e produttivo di Novegro è strettamente collegato a quello dell’aeroporto di Linate ed alle necessità abitative dei lavoratori addetti.
Fino ai primi anni 70 la notorietà e l’importanza di Novegro, grazie a realtà produttive e turistiche, quali Aeroporto Forlanini, Nardi, Baruffaldi, Maglificio Tiana, Tulli e Pizzi San.Fil, Vini Bazzini, Beecham e attività commerciali varie, Idroscalo, Luna Park, minigolf, le caratteristiche anguriere, autonoleggiatori ed altre piccole attività produttive, superavano persino quella di Segrate capoluogo.
Purtroppo, anche se negli anni 80 alle attività produttive presenti sul territorio si è aggiunto il Parco Esposizioni, a partire dagli anni 90 per Novegro è iniziata una fase di declino con pesanti riflessi sulle attività produttive stesse ed anche sull’intera comunità.
Attualmente, oltre all’aeroporto ed il Parco Esposizioni, l’unica attività produttiva territoriale che dà lavoro a diverse famiglie del quartiere è il Luna Park, il quale nonostante gli sforzi fatti dai vari imprenditori per arginare la fuga di visitatori, subisce costanti e continue perdite. Persino l’unica edicola esistente sul territorio ha chiuso ed altre attività che forniscono servizi essenziali ai cittadini rischiano la chiusura. Oltre alle problematiche sopra esposte, negli ultimi anni, soprattutto nella zona Rivoltana, si è aggiunta la presenza di numerosi cittadini provenienti da altri paesi europei, il cui inserimento nella comunità non è stato facile soprattutto a causa di quei pochi che non si sono dimostrati rispettosi delle regole che disciplinano la vita e la tranquillità quotidiana degli abitanti. Tutto ciò ha fatto accrescere nei cittadini di Novegro la sensazione d’abbandono da parte delle istituzioni. Riteniamo che allo stato delle cose tali problemi non possono essere risolti né con iniziative personali o slogan creati allo scopo d’avere consenso né da singoli Consiglieri o partiti. Per risolvere i problemi di Novegro occorre quindi l’impegno di tutte le forze politiche, le quali hanno il dovere di prestare la giusta attenzione verso tutti i quartieri di Segrate, senza differenze o discriminazioni, in quanto facenti parte di un’unica città; tanto per indenderci Novegro merita la stessa attenzione e lo stesso trattamento di quartieri modello, quali, ad esempio, quello di Milano 2.
Pertanto chiediamo al Sindaco e a tutte le altre forze politiche o singoli Consiglieri di affrontare con la massima urgenza quanto segue:
1.
Intervenire urgentemente presso il Parco Agricolo Sud per sbloccare alcune aree da destinare all’edilizia residenziale per incrementare il numero d’abitanti ed unificare in un unico centro abitato le zone Rivoltana con quella delle vie Baracca-Novegro ecc.;
2.
Fornire il quartiere dei servizi essenziali quali posta, farmacia ed altri, anche privati, i quali si potrebbero insediare solo in presenza di un numero congruo d’abitanti che permetta loro un giusto guadagno per il sostentamento familiare.
3.
Prolungare la Via Dante Alighieri, direzione Est – Ovest per congiungerla con la Via Novegro;
4.
Realizzare una rotatoria all’intersezione tra la Via Novegro e la Via Rivoltana;
5.
Vietare il transito di veicoli ai non residenti nelle giornate in cui si svolgono manifestazioni fieristiche di notevole richiamo;
6.
Rafforzare l’illuminazione notturna ed installare telecamere per controllare strade ed aree in cui i cittadini sono più esposti al rischio sicurezza;
7.
Far esercitare un maggior controllo da parte della Polizia Locale anche in ordine alle attività di carico e scarico veicoli delle attività d’autonoleggio, in quanto gli operatori effettuano spesso tali manovre in condizioni d’estremo pericolo per la circolazione stradale;
8.
Invertire il senso di marcia dei veicoli sulla via Montale al fine di garantire maggiore sicurezza nelle aree adiacenti le scuole, attualmente esposte a rischio a causa dell’uscita improvvisa di veicoli dalla medesima via sottolineando come spesso i conducenti dei veicoli non rispettino le regole in materia di circolazione stradale;
9.
Intraprendere iniziative politiche ed amministrative presso Enti o Società interessate, per rivendicare il versamento al Comune del contributo richiesto ai passeggeri dalle varie compagnie Aeree, introdotto con apposita legge allo scopo di finanziare il risanamento acustico delle abitazioni circostanti l’intorno aeroportuale, in primo luogo, ad esempio, i quartieri di Novegro e Redecesio ecc..
Ormai ogni quartiere, cerca di sopperire all'assenza della politica come può,speriamo che la società civile non si faccia ancora ingabbiare e inglobare, da tutti i partiti che con l'avvicinarsi delle elezioni sono pronti a prendersi carico ed a cuore ogni problematica, mai presa in considerazione e dimenticata ormai da tempo
Leggendo alcuni articoli di giornale di quattro anni fa (prima delle elezioni), si potrà vedere che Novegro ed i suoi problemi era nei pensieri e negli obbiettivi di ogni partito, che le problematiche erano note od ogni piccolo cercatore di consensi
Il problema che una volta passate le elezioni,ed incamerato ogni più piccolo voto,Novegro e passato come sempre nel dimenticatoio, come nel dimenticatoio sono stati messi i grossissimi problemi che questo quartiere aveva ed quelli che col tempo si sono aggiunti
Ora cari amici cittadini,non ripercorriamo la stessa strada,fatta di assicurazioni e promesse,ora che le elezioni si avvicinano, abbondanti e rassicuranti
Ora pretendiamo immediate delibere consiliari,soldi veri, stanziati immediatamente già nel prossimo bilancio
Ora che finalmente abbiamo aperto gli occhi,pretendiamo che le promesse si trasformino in inizio lavori,e sopra tutto prima della prossima campagna elettorale,
Solo cosi passate le elezioni,incamerati i nostri voti,non torneremo ad essere per loro il nulla
SEGRATE FELICE
Novegro: Cent’Anni di Solitudine
di Rodolfo Di Nardo
Qui non parliamo di Macondo, il villaggio immaginario del libro di Gabriel Garcia Marquez, parliamo di Novegro, una frazione reale del comune di Segrate.
Cosa hanno in comune Macondo e
Novegro?
Molte cose e brutte. Ne cito qualcuna:
- Entrambi sono dei microcosmi senza capacità di evolversi.
-Mostrano un cattivo uso del suolo, con abitazioni e fabbriche tutte a fianco una dell'altra Ecco perchè appoggiamo volentieri il nuovo "Comitato pro Novegro" che ha dato una sana scossa all'apatia che regnava ed ha rimesso in moto un meccanismo di riprogettazione di Novegro. A questo desiderio di rinascita il Partito Democratico intende aderire e vuole farsene portavoce in comune. Novegro può essere il nuovo laboratorio della capacità progettuale del comune.Negli ultimi quindici anni a Segrate si è costruito tanto, anzi troppo e senza una visione d'assieme della città: troppi piani d'intervento scollegati tra loro, ma uniti dagli interessi di singoli investitori. Poichè Novegro interessa poco ai grandi investitori, sarebbe allora relativamente facile ripensare la frazione con un Piano di Governo Territoriale (PGT), studiato e condiviso con tutte le forze politiche, coinvolgendo i centri sociali, le parrocchie e tutti i Novegrini. Forse lavorando in questo modo, portando avanti progetti avanzati ma sostenibili, faremmo del bene non solo a Novegro ma a tutta Segrate.
salve Di Nardo si vede che lei non e di Novegro e parla per sentito dire,ma qual'è quel imprenditore che spende 2 lire per Novegro, finché vi sosta abusivamente un campo nomadi da 40 anni, causa di tutti i problemi di Novegro. non ti sei accorto di quante facce perlomeno strane c'erano alla riunione di quartiere e non ti sei accorto che per i problemi che ci sono a Novegro eravate solo pochi del quartiere e molti mandati li,facce mai viste, non c'erano i cittadini con pensiero politico di centro destra e neanche il loro rappresentante il consigliere Mauro Florio
avete visto che il sindaco era uguale ai nomadi che cerano in sala venerdi,si poteva confonderlo a un rom, chi sa se parla la loro lingua?
ciao Paolo
senti comitato ho bisogno di una carovana come posso averla?
ciao Devis
chiedi al sindaco rom lui aiuta noi rom,domani vai a trovarlo in casa comune a segrate lui aiuta noi pochi soldi, lui da anche la voro noi dare voto lui
Kevin
lui dere te carovana tu dare voto poi chiedi capo zingaro se puoi mettre campina dentro campo di novegro non ti preoccupare non si paga niene parla sindaco con capo di li lui molto amico molto amico visto altreasera quanti rom in riunione lui vuole bene noi
Kevin
Scusate non ho capito di quale campo nomadi parlate.. forse quello in fondo via Dante.. se fosse quello è molto semplice... quel campo non si può toccare e di un consigliere comunale legato alla famiglia degli zingari.. non lo sapevate che la moglie e i figli sono zingari.. ciao carlo
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