Linea 924. E’ definitivo il no del Comune di Milano allo spostamento del capolinea della 924 in Piazza Bottini (via Viotti). Nonostante la petizione popolare organizzata da Segrate Nostra, il comune ha deciso di non spostare il capolinea da Piazza Monte Titano, ma di lasciarlo lì, ristrutturando la piazza e l’attraversamento della ferrovia.
L’Anas sta facendo valutazioni per ripristinare il passaggio della 924 su via Roma, nell’andata verso Milano. Questo a seguito delle richieste di Ferrante (PD), che ha presentato una mozione sul tema. Ferrante chiede anche che il tracciato passi per via Cristei, via Morandi e via Modigliani, per poter servire anche i residenti dei palazzi di via Morandi.
Linea 38. Di nuovo problemi per la 38 a Novegro. La rotonda su via Rivoltana/Corelli è stata realizzata. Il percorso in entrata a Novegro è stato definito: via Novegro, via Deledda e ritorno, con capolinea sulla stessa via Deledda. Ma qui i marciapiedi vanno rifatti per permettere agli autobus di girare per il ritorno. Altri mesi di attesa.
BreBeMi. L’architetto Rigamonti ha presentato il tracciato definitivo del rifacimento della Rivoltana nel tratto davanti a Tregarezzo. I lavori, a detta di Rigamonti, partiranno entro un mese. Il tracciato è quello già conosciuto dal 7 luglio 2010, cioè spostato di qualche metro verso la Mondadori per lasciare una fascia verde di 2-10 metri davanti alle case di Tregarezzo. C’è il ponte verde ciclopedonale (largo una decina di metri) per permettere a chi proviene da Segrate, l’accesso a San Felice. E’ impedita, all’altezza dell’Idroscalo, la svolta a sinistra per chi proviene da Pioltello e deve andare a Peschiera. E’ prevista, per chi proviene da Peschiera, e prima di San Felice, la tangenzialina di collegamento tra la Mirazzano-Vimodrone (via San Bovio) e la Circonvallazione Idroscalo (S.P. 15 bis).
Trasporto Scolastico. Del trasporto scolastico e della possibilità di sopprimere alcune linee si era discusso nella commissione del 21 giugno 2011. Siamo ancora allo stesso punto. Si vorrebbero eliminare la linea Novegro-San Felice (a seguito della ristrutturazione della scuola di Novegro), la Lavanderie-Milano 2 (adesso c’è la passerella che facilita il percorso), alcuni collegamenti con l’Itsos di Cernusco (ci sono percorsi alternativi, anche se si impiega più tempo, con mezzi pubblici), e le linee che da Segrate Centro e da San Felice portano a Milano 2 (entrambe le scuole sono state ristrutturate e prevale il concetto che ogni studente vada alla scuola del suo quartiere). Il costo complessivo del trasporto scolastico è di 280mila euro (iva esclusa) e il costo degli accompagnatori è di 174mila euro. Questi costi sono all’interno di un contratto per i trasporti di più di un milione di euro all’anno, non variabile (sembra) fino alla fine del 2016. A fronte delle linee soppresse, potrebbero quindi essere istituite delle linee al servizio delle aziende sul territorio. Ad esempio, una 965 che da via Vallazze (a Milano), lungo la Cassanese, arriva fino a Pioltello e entri anche a Milano Oltre. Oppure una linea che dalla fermata della ferrovia a Segrate, arrivi alla Ibm e alla Microsoft a Peschiera. Ma tutte queste ipotesi andrebbero suffragate da numeri (utenti sulle varie linee, linee alternative o da potenziare, ecc.) e illustrate dal responsabile dei trasporti, che è sempre il sindaco Alessandrini. E’ quindi richiesta da tutte le componenti della Commissione (Bottari-PdL, Antona-Udc, Monti-InsiemeXSegrate, Rosa-SegrateNostra, Cattorini-PD) una nuova riunione della commissione con il sindaco. Dalla precedente sono passati 8 mesi. Speriamo che adesso ne servano di meno.